Tamponi e mascherine, ecco quanto costano alle famiglie
venerdì 11 febbraio 2022
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Quanto incide sulla spesa di una famiglia il costo di tamponi e mascherine? La cifra non è piccola, come dimostra uno studio dell’Adoc che stima la spesa per tamponi fai da te, rapidi, molecolari, mascherine chirurgiche ed FFP2. E chiede maggiore trasparenza

Quanto incide sulle famiglie la spesa per tamponi e mascherine? Fare una stima non è facilissimo perché dipende, naturalmente, dal numero di tamponi che si fanno e dal tipo, dalle mascherine e dall’uso che se ne fa. Una famiglia di quattro persone, ad esempio, può arrivare a spendere 90 euro al mese per le mascherine FFP2 e una cinquantina di euro al mese per fare un paio di tamponi fai da te a tutta la famiglia. Se si passa al tampone rapido, la spesa aumenta e arriva a 60 euro per fare un controllo mensile a tutti i componenti. Se si fa un molecolare in una struttura convenzionata, il costo aumenta ancora perché il prezzo varia da 60 a 130 euro a seconda delle città. Prova a fare una stima dei costi di tamponi e mascherine l’Adoc.

Tamponi e mascherine, la spesa che pesa sulle famiglie

Lo studio elaborato dall’Adoc su quanto incide sulle famiglie la spesa per mascherine e tamponi evidenzia prima di tutto questa nuova fonte di “uscite”, che la pandemia ha portato con sé (insieme ad altre spese come quelle per gel igienizzanti e per i prodotti per la pulizia). I prezzi sono vari e l’associazione ne riporta una media.

Per il tampone fai da te, ad esempio, il costo varia da meno da meno di 4 a 9 euro. L’Adoc ha calcolato un costo medio di 6,50 euro.

Per il tampone rapido, fatto in farmacia e centri convenzionati, l’associazione calcola un costo medio di 8 euro per gli under 12 anni e 15 euro per gli altri.

Il tampone molecolare fatto nei centri convenzionati ha costi molto più alti. Si va dai circa 130 euro delle città del Nord Italia, ai 60 euro man mano che si scende al Sud. L’Adoc considera un costo medio di circa 90 euro.

In generale, nel caso di una famiglia di tre persone l’Adoc calcola un tampone rapido e uno molecolare a nucleo, come comportamento medio. Per le mascherine chirurgiche usa il costo come indicato dal Ministero: 0,50 euro a pezzo. Stessa cosa per le mascherine FFP2: 0,75 euro a pezzo.

Il risultato è una cifra consistente. Una famiglia di tre persone arriva a spendere 39 euro al mese per i tamponi fai da te e 67,50 euro per le mascherine FFP2. Le chirurgiche per una famiglia di quattro persone portano a una spesa di 60 euro al mese.

«Questo studio, elaborato per il quotidiano Il Tempo, evidenzia che per una famiglia composta da 4 persone si può arrivare addirittura a spendere circa 180 euro al mese per effettuare un tampone molecolare e 90 euro a mese per le mascherine FFP2 (obbligatorie) – dice l’Adoc – L’incertezza poi aumenta in quanto sulle mascherine il dubbio resta sovrano: sono obbligatorie, ma che caratteristiche devono avere per essere in regola? Devono riportare il marchio CE? E contenere la dicitura N149 sulla confezione? Indicazioni che vengono affidate alle ricerche fatte su Internet oppure ai consigli di associazioni o giornalisti».

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 Adoc: “Serve una comunicazione istituzionale chiara”

Insomma, l’associazione chiede più trasparenza su tamponi e mascherine e una chiara comunicazione istituzionale.

Dice il presidente nazionale Adoc Roberto Tascini: «I numeri che abbiamo sviluppato non fanno altro che confermare i timori espressi già da noi in passato: abbiamo necessità di una comunicazione di carattere istituzionale chiara e corretta in tema di tamponi e soprattutto mascherine. Le famiglie, già provate da anomalie e sacrifici, restrizioni e regole dettati tutti dalla pandemia, si trovano a doversi destreggiare tra informazioni contrastanti e lacunose e decreti che impongono comportamenti per la salvaguardia individuale e comune della salute. L’acquisto o l’effettuazione di tamponi, fai-da-te, rapidi o molecolari, e delle mascherine chirurgiche e FFP2, incidono sulle tasche del bilancio familiare in maniera importante».

«Inoltre, ribadiamo, che non tutte le mascherine sono detraibili, pure essendo obbligatorie. Lo abbiamo già detto ma lo ribadiamo, al momento sono detraibili solo le mascherine chirurgiche, mentre le FFP2 e le FFP3, annoverate come DPI (dispositivi di protezione individuale), no. Chiediamo maggiore trasparenza, regole più incisive e indicazioni all’acquisto più chiare e ben definite».

 

 

 

Fonte HelpConsumatori