Spreco alimentare, per 9 italiani su 10 è un problema molto grave
mercoledì 11 dicembre 2019

sprechialimentari0402.pngPer il 90% degli italiani il cibo buttato è problema ambientale ma oltre la metà si vergogna a portare a casa gli avanzi

Gli italianilo sanno: lo spreco alimentare costa ogni anno fino a 15 miliardi di euro. Sultema del cibo  in eccesso che finisce trai rifiuti, gli italiani appaiono sempre più consapevoli al punto che nel 90%dei casi lo considerano uno dei grandi problemi del nostro tempo.

Lo rivela il1° Osservatorio social sugli sprechi alimentari, realizzato dall’app antisprecoToo Good To Go e Al.ta Cucina, community di amanti del cibo italiano.

Dal sondaggio,condotto tramite le stories Instagram sull’account di Al.ta Cucina e rivolto adoltre 650mila followers, emerge tuttavia come alla consapevolezza non sempre siaccompagni l’azione: l’86% degli italiani ammette di sprecare del cibo.

La spesa nonsempre evita lo spreco alimentare

Oltre la metàdegli italiani va a fare la spesa 1 (40%) o 2 / 3 volte a settimana (42%), manel 18% dei casi si acquistano alimenti fino a 4 volte a settimana. In ognicaso, fare la spesa in maniera consapevole significa acquistare ciò che èrealmente necessario: cosa che purtroppo non accade per 7 italiani su 10, cheammettono di comprare alimenti che poi finiscono nella spazzatura. Tra glialimenti più sprecati al primo posto ci sono pane (23%), verdure (19%) e frutta(13%); seguono latticini e derivati (12%), pasta (9%) e carne (7%).

Doggy bag, c’èchi si vergogna a chiederla

Secondo lostudio, l’ostacolo più grande nella lotta agli sprechi alimentari continua adessere quello sociale e culturale: nonostante infatti la ormai largadisponibilità dei ristoranti ad offrire doggy bag o altre soluzioni chepermettano di portare a casa gli avanzi, il 56% degli italiani ammette di nonpensarci mai o di vergognarsi a richiederle.

    “Le festività sono alle porte e con essel’aumento esponenziale dei consumi di cibo e degli sprechi, nonostante 8italiani su 10 promettano di evitare di buttare gli avanzi del pranzo di Natalee di mangiarli a cena”, commenta Eugenio Sapora, Country Manager per l’Italiadi Too Good To Go.

Come funzionaToo Good To Go

Too Good To Goè un progetto che, tramite un’App, consente agli utenti di comprare l’invendutoda negozi e ristoranti ed evitare che questo finisca nell’immondizia.

L’app Too GoodTo Go infatti a ristoratori e commercianti di prodotti freschi di proporrequotidianamente le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa dideliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e chenon possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.

I consumatoripossono cercare i locali aderenti ed acquistare ottimi pasti a prezzi minimi, prenotarela Magic Box e ritirarla direttamente in negozio nella fascia orariaspecificata. Un impegno concreto contro gli sprechi e a favore della tuteladell’ambiente, considerando che ogni Magic Box acquistata permette di evitarel’emissione di 2.5 kg di CO2.

 

Fonte: HelpConsumatori