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SICUREZZA STRADALE: punire Comuni che mirano solo a fare cassa con autovelox, T-red e segnaletica sb PDF Stampa E-mail
giovedì 30 aprile 2009
volantebis.jpgPrende forma la revisione della sicurezza stradale. Dalle risorse per la sicurezza al tasso zero per i neo patentati all'educazione stradale, sono molti i settori colpiti dalla riforma. Per l'Adoc un buon testo a cui vanno apportate, però, numerose correzioni. "Bene il blocco dei finanziamenti statali per i Comuni che non investiranno sulla sicurezza stradale parte degli incassi delle sanzioni amministrative - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - è necessaria anche l'istituzione di un Comitato centrale che autorizzi i Comuni alle modifiche che questi vogliono attuare in merito alla segnaletica stradale, dato che spesso sono volti più a incassare soldi piuttosto che a migliorare la circolazione stradale, e prevedere sanzioni anche dure per eventuali abusi. Il Comitato, costituito da rappresentanti dei soggetti interessati alla sicurezza stradale, tra cui le forze dell'ordine, le Associazioni dei consumatori e gli Enti locali, dovrebbe essere in grado ai autorizzare i Comuni alle modifiche che questi vogliono attuare riguardo ai limiti di velocità e all'installazione di autovelox e T-Red. Lo stesso Comitato, inoltre, dovrebbe essere in grado di rendere omogenei i criteri d'utilizzo e di installazione di tali apparecchi su tutto il territorio nazionale".Per Adoc, più che prevedere sanzioni esagerate, occorre maggiore informazione, prevenzione e educazione stradale."Non condividiamo la proposta di tasso zero per neopatentati - continua Pileri - è un'esagerazione, anche perché basterebbe una minima dose di alcol, come un pasticcino al liquore, per essere considerati fuorilegge. Ed è bene rimarcare che, in occasione di incidenti gravi, il colpevole è sempre stato trovato con un tasso alcolemico superiore al consentito. Noi riteniamo che sia più efficace educare e informare piuttosto che punire. Siamo quindi concordi con la previsione di obbligatorietà dei corsi sull'educazione stradale a scuola, ma sarebbe opportuno attivare lezioni mediche obbligatorie sugli effetti delle droghe e dell'alcool durante i corsi di formazione dei neopatentati nelle scuole guida e nei locali, per migliorare il grado di consapevolezza dei cittadini su questa delicata questione. Inoltre, contemporaneamente dovrebbe essere previsto un calmieramento dei prezzi delle scuole guida, con controllo da parte dei prefetti."  
 

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