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PETROLIO: Adoc, basta speculazioni su carburanti. |
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venerdì 27 marzo 2009 |
 Bruciati oltre 350 euro l’anno di possibili risparmi per singolo automobilista .Il prezzo della benzina torna a volare, sfiorando quota 1,22 euro al litro. L'Adoc dice basta al fenomeno della doppia velocità del prezzo dei carburanti, lesto a salire con il greggio in rialzo, immobile quando il costo del petrolio è in ribasso.
"La crisi toglie il pelo ai petrolieri ma non il vizio di speculare sui consumatori e sulle famiglie italiane - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - basta con il giochetto della doppia velocità dei prezzi della benzina. Appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, arrivando oggi a sfiorare quota 1,22 euro al litro, con rialzi di circa 3 centesimi. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina è molto lenta a scendere. Solo un mese fa un barile di petrolio costava meno di 40 dollari al barile, ma il prezzo della benzina era inferiore a quello attuale di soli 7 centesimi. Si sta realizzando un "furto" dei possibili risparmi derivanti dal basso costo del greggio, che noi stimiamo in circa 350 euro l'anno, se la situazione dovesse perdurare."
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