La Mediazione |
giovedì 05 gennaio 2012 | |
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE: cosa è. La mediazione civile e commerciale è un istituto giuridico italiano introdotto recentemente con il d.l. nr. 28 del 4 marzo 2010[1], per la composizione dei conflitti tra soggetti privati relativi a diritti disponibili. La mediazione civile è sostanzialmente suddivisa in due categorie: mediazione obbligatoria e mediazione facoltativa. Nel primo caso, la mediazione è obbligatoria in quanto costituisce condizione di procedibilità; ossia, è condizione necessaria per poter avviare il processo e riguarda una serie di situazioni individuate con specifica cura dal legislatore (ad esempio, la locazione, le successioni ereditarie, il condominio, danni da circolazione dei veicoli, responsabilità medica, diffamazione, contratti assicurativi, bancari, finanziari). Nel caso della mediazione facoltativa, invece, le parti scelgono liberamente la via della composizione stragiudiziale della lite. La mediazione civile ha lo scopo di far addivenire le parti ad una conciliazione attraverso l'opera di un mediatore, vale a dire un soggetto professionale, qualificato e terzo che aiuti le parti in conflitto a comporre una controversia. Il mediatore assiste le parti nella ricerca di una composizione non giudiziale del problema senza attribuire ragioni e torti. Il compito principale del mediatore (organismo pubblico o privato controllato dal Ministero della Giustizia) è quello di condurre le parti all'accordo amichevole. Soltanto in caso contrario, egli può proporre alle parti una soluzione della controversia. Il decreto legislativo distingue nettamente l'istituto della mediazione civile da altre forme di conciliazione già esistenti nell'ordinamento giuridico italiano. L'atto, infatti, dispone che per mediazione civile debba intendersi l'attività finalizzata alla composizione di una controversia e che, invece, la conciliazione sia il mero risultato di tale attività. Tale distinzione è stata ben evidenziata per sottolineare il fatto che la mediazione civile, rispetto a precedenti istituti finalizzati alla composizione dei conflitti, sia uno strumento innovativo di portata generale riguardante tutte le controversie civili e commerciali. Così come delineata dal Decreto Legislativo 28/2010, la mediazione civile rappresenta uno strumento rapido ed economico anche in considerazione del fatto che sono previste agevolazioni fiscali sotto forma di credito di imposta per i compensi versati al mediatore. Presso la sede dell'Adoc del Trentino operano due funzionari che hanno ottenuto l'abilitazione di mediatori civili e commerciali e quindi sono in grado di fornire ogni utile consiglio ed assistenza ai soci che avessero necessità di avvalersi di tale istituto giuridico. |