CARO ESODO: Adoc, esposto all’Antitrust su prezzi carburanti, concorrenza inesistente
sabato 08 agosto 2009
pompabenzina.jpgL'Adoc ha inviato un esposto all'Antitrust sulla questione carburanti. Secondo l'Associazione è in atto una violazione della concorrenza da parte delle compagnie petrolifere, che ricade pesantemente sui consumatori. "Abbiamo inviato un esposto all'Antitrust - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - secondo le rilevazioni operate da Quotidiano Energia ad oggi solo tre compagnie, tra le principali nove, praticano per la benzina prezzi differenti dalla media nazionale. Anche per il gasolio la situazione è similare, essendo presenti minime oscillazioni di costo tra gli operatori. Riteniamo, quindi, che sia in atto una violazione della concorrenza e del libero mercato, in grado di danneggiare profondamente l'economia del Paese e dei consumatori. Va inoltre sottolineato che oggi stiamo acquistando benzina comprata tre mesi fa, con un costo del petrolio inferiore all'attuale, ma che viene venduta in base al costo odierno del greggio. Una prassi assolutamente da stigmatizzare".L'Adoc si dichiara favorevole all'istituzione di un sistema di prezzi controllati dei carburanti, su base trimestrale."Siamo favorevoli all'ipotesi di listini sorvegliati, con i prezzi dei carburanti fissati ogni tre mesi, come avviene per luce e gas - continua Pileri - listini che siano sotto il controllo di un'Authority per l'Energia. In questo modo si eliminerebbero le continue variazioni di prezzo e l'odioso fenomeno della doppia velocità, con il prezzo della benzina lesto a salire al momento del rialzo del costo del greggio, lento a scendere nel caso opposto".