CELLULARI: Ridotti i prezzi del roaming a partire dal 1 luglio 2009
giovedì 02 luglio 2009

cellulare.jpgI  ministri dei 27 Stati membri dell’UE hanno adottato formalmente le nuove regole sul roaming nell’UE proposte dalla Commissione europea nel settembre 2008 ( IP/08/1386) e approvate dal Parlamento europeo ad aprile ( IP/09/620). Grazie a queste nuove regole le bollette telefoniche dei consumatori caleranno anche del 60% a partire dal 1 luglio, in tempo per le vacanze estive di quest’anno.

Il contenuto delle nuove norme

Grazie alle nuove regole sul roaming approvate oggi dal Consiglio dei ministri dell’UE:-       il prezzo massimo che può essere addebitato ai consumatori per inviare un SMS dall’estero è limitato a 0,11 euro (IVA esclusa), rispetto agli 0,28 euro che si pagano oggi in media (i consumatori dei Paesi Bassi e del Portogallo pagano più di 0,35 euro per un SMS inviato in roaming);-       si riducono sostanzialmente i prezzi della trasmissione dati in roaming (il costo sostenuto per navigare su Internet o scaricare film con un telefono cellulare all’estero) introducendo unatariffa massima all’ingrosso di 1 euro per megabyte scaricato, rispetto al prezzo medio UE di 1,68 euro per megabyte, con picchi registrati in Irlanda (6,82 euro), Grecia (5,30 euro) ed Estonia (5,10 euro). Il prezzo massimo scenderà a 0,80 euro nel 2010 e a 0,50 euro nel 2011 e dovrebbe comportare ulteriori diminuzioni delle bollette;-       i consumatori vengono protetti dalle “brutte sorprese” quando arriva la bolletta, visto che avranno la possibilità di scegliere un meccanismo di interruzione del servizio quando la fattura raggiunge 50 euro, a meno che non optino per un massimale superiore. Gli operatori avranno tempo fino a marzo 2010 per mettere in atto queste misure finalizzate a favorire la trasparenza;-       i prezzi delle chiamate effettuate in roaming diminuiscono fortemente. Le tariffe massime, che oggi sono fissate rispettivamente a 0,46 e 0,22 euro per le chiamate effettuate e ricevute all’estero, scenderanno a 0,43 e 0,19 euro il 1° luglio 2009, a 0,39 e 0,15 euro il 1° luglio 2010 e a 0,35 e 0,11 euro entro il 1° luglio 2011 (tutti i prezzi si intendono al minuto e IVA esclusa);-       è introdotto il principio della fatturazione al secondo dopo i primi 30 secondi per le chiamate effettuate in roaming e dopo il primo secondo per le chiamate ricevute all’estero. Con i metodi di fatturazione al minuto attualmente applicati i consumatori pagano circa il 20% in più rispetto alla durata effettiva delle telefonate effettuate o ricevute.