8 miti sugli occhiali da sole che potrebbero rovinarti gli occhi
lunedì 05 luglio 2021
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Otto miti da sfatare sugli occhiali da sole

Noi come persone siamo convinti di molte cose su cui non ci poniamo domande e una di queste sono gli occhiali da sole, come e quando utilizzarli e che tipo scegliere. In questo caso, stiamo parlando di un accessorio non solo di bellezza, ma anche utile per preservare la salute dei nostri occhi e gli occhiali da sole Tom Ford sono un valido esempio dell’unione di queste due caratteristiche.

Ma concentriamoci oggi sulla salute e vediamo di sfatare 8 miti sugli occhiali da sole che potrebbero rovinarti gli occhi.

Mito 1: le dimensioni non contano

Finché ti copri gli occhi, sei al sicuro, giusto? Non esattamente: gli occhiali da sole con lenti più grandi sono in realtà migliori. Le pupille si dilatano naturalmente quando indossiamo gli occhiali da sole, in modo da consentire l’accesso a più luce negli occhi. Se la montatura però non è abbastanza grande, la luce UV circonderà i bordi dell’obiettivo ed entrerà più facilmente nell’occhio quando la pupilla è dilatata. La grandezza, in questo caso, è in relazione alla grandezza dei nostri occhi; chiaramente, chi ha gli occhi più grandi avrà bisogno di lenti più grandi, e viceversa.

Mito 2: non preoccuparti dei graffi

I graffi sulle lenti non danneggeranno la vista, ma possono stancare gli occhi a causa dello sforzo che richiede vedere attraverso una lente difettosa.

Mito 3: è importante scegliere la lente del colore giusto

Il colore della lente che si sceglie, più chiara o più scura, è una preferenza personale e non ha alcun impatto sull’efficacia degli occhiali da sole. Il livello di protezione dai raggi UV non è un fattore di tinta” della lente, ma è determinato da un trattamento o dal tipo di polimero plastico della lente.

Mito 4: tutti gli occhiali da sole eliminano i riflessi

Solo le lenti polarizzate bloccano l’abbagliamento. Tutta la luce che rimbalza o si riflette su una superficie diventa polarizzata se vibra con un angolo specifico. Una lente polarizzata è montata con l’angolazione corretta che permette di bloccare questa luce riflessa. Più la superficie è riflettente, più la luce polarizzata raggiunge il nostro occhio. Le fonti più comuni di superfici riflettenti sono l’acqua, i finestrini, altre auto e, in misura minore, anche cemento e asfalto.

Mito 5: gli occhiali da sole possono scadere

In termini di protezione dai raggi UV, gli occhiali da sole non hanno nessuna scadenza. Nessuno studio ha dimostrato una riduzione del livello di protezione dai raggi UV con l’usura e il tempo. Tuttavia, i graffi che si accumulano inevitabilmente nel tempo, abbasseranno la qualità della visione. Per questo è raccomandato cambiare gli occhiali da sole regolarmente.

Mito 6: gli occhiali da sole economici vanno bene

In realtà, anche i modelli più economici sono in grado di bloccare la maggior parte delle radiazioni UV dannose. Ma non è questo il problema: lenti in plastica di scarsa qualità distorcono la visione e possono causare mal di testa.

Mito 7: tutti gli occhiali da sole proteggono dai raggi UVA/UVB

Non tutti gli occhiali da sole hanno una protezione dai raggi UV, alcuni sono esclusivamente accessori di moda. Quando acquisti occhiali da sole, cerca sempre un’etichetta, un adesivo o un cartellino che indichi la protezione dai raggi UV.

Mito 8: gli occhiali da sole devono essere utilizzati solo in estate

Se sei mai stato accecato dai raggi che brillano sulle piste da sci appena innevate, sai che la luce del sole in inverno è forte quanto in estate. È un malinteso comune che ci siano meno danni UV agli occhi durante i mesi più freddi. In inverno, i raggi UV possono riflettersi sulla neve, ma non solo, e raggiungere gli occhi, danneggiandoli. Gli occhiali da sole sono quindi fondamentali per la protezione degli occhi, indipendentemente dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche.

 

 

 

Fonte HelpConsumatori