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BADANTI: Adoc, favorevoli all’albo solo se lo Stato garantirà sostegno economico alle famiglie |
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giovedì 03 dicembre 2009 |
 In arrivo l'albo delle badanti, così come prospettato dal ministro per le Pari Opportunità Carfagna e dal ministro del Lavoro Sacconi. L'Adoc favorevole, a patto che lo Stato intervenga economicamente a sostegno delle spese delle famiglie.
"L'idea dell'albo è interessante e siamo favorevoli alla sua creazione, ma a patto che la figura della "badante" diventi parte del Servizio Sanitario, e quindi in parte a carico dello stesso sistema nazionale - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - altrimenti si corre il rischio che il maggior costo che deriverebbe dall'iscrizione all'albo non potrebbe essere sostenuto dalle famiglie e quindi genererebbe un mercato parallelo e clandestino in grado di adattarsi alle disponibilità di reddito delle famiglie. Il Servizio Sanitario, attualmente, non interviene in misura adeguata e sufficiente per quelle persone, soprattutto anziani o con gravi handicap, che necessitano di cure e assistenza specifiche e continuative come quelle offerte dalle badanti, che rappresentano l'unica soluzione possibile per le famiglie, spesso abbandonate a loro stesse. Proprio la rinuncia da parte dello Stato al suo ruolo assistenziale costituisce il punto di partenza dell'attuale "far-west" legislativo e amministrativo che la creazione dell'albo dovrebbe regolare. Senza questo auspicato intervento economico da parte dello Stato a integrazione delle spese sostenute dalle famiglie si annullerebbe anche quanto di buono è stato fatto attraverso l'ultima regolarizzazione."
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