L’Adoc provinciale suggerisce ai candidati – presidenti cinque semplici ed efficaci proposte per combattere il crescente caro-vita e le speculazioni a livello locale.

1)   istituire con legge provinciale l’obbligo dell’apposizione del doppio prezzo su tutti i beni di consumo, così da rendere trasparente la filiera dalla produzione al dettaglio e consentire di smascherare gli speculatori;

2)   adottare anche il Trentino la normativa approvata dalla regione Valle d’Aosta (con LR 15 aprile 2008, n. 9 – art. 38) per ridurre del 30 per cento la bolletta energetica;

3)   restituire il fiscal drag operato nei confronti dei consumatori trentini con lo spropositato aumento delle accise su benzina e gasolio; restituzione da attuare mediante riduzione di altre imposte (quale per esempio il bollo auto, sconti sui carburati per pendolari, etc.);

4)   attuare mercati fissi coperti, dove i produttori-grossisti possano vendere direttamente i loro prodotti (ortofrutticoli, aviari, carni, cereali, etc.), accorciando così la filiera;

5)   coinvolgimento reale delle Associazioni dei consumatori nel controllo dei prezzi con rilevazioni incrociate e concreto sostegno alle attività di rilevazione delle associazioni; Chiediamo un impegno su ciascun punto, con esplicitazione dei modi con i quali si intende darvi attuazione.