Menu Content/Inhalt
Home

Ultimissime !!!

Come risparmiare quando facciamo la spesa al supermercato? PDF Stampa E-mail
martedì 15 marzo 2022
supermercato150322.jpg

Fra sconti, sottocosto e promozioni, si rischia di cedere ad acquisti compulsivi e di riempire il carrello di prodotti inutili. Come risparmiare quando facciamo la spesa al supermercato? Preparare una lista della spesa e andare in negozio a stomaco pieno…

Come risparmiare quando facciamo la spesa al supermercato? Fra sconti, sottocosto e promozioni, si può facilmente pensare di fare grandi affari riempiendo il carrello di biscotti, pasta o yogurt a prezzo allettante. Ma l’acquisto compulsivo di prodotti in offerta rischia facilmente di diventare controproducente quando si risolve in un carrello della spesa pieno all’inverosimile di roba che, se scade, finirà buttata o non consumata.

Come risparmiare quando facciamo la spesa al supermercato è una missione possibile? In linea generale, è un impegno che richiede semplicemente (si fa per dire…) una buona capacità di organizzazione. Qualche accortezza si può e si deve seguire, per cercare di avere uno scontrino più sostenibile.

Fare la spesa è sempre più difficile

Il momento non è facile. L’inflazione è alta, aumentano i prezzi dell’energia e del carburante, aumentano i prezzi di pane e pasta e la guerra in Ucraina porta inevitabili nuove tensioni di mercato che già si stanno scaricando anche sui prezzi alimentari. Fare la spesa è difficile, in un momento di crisi e di difficoltà economica. Ridurre lo scontrino, evitare di andare in rosso, risparmiare sul carrello della spesa è una necessità. Come fare?

Ci sono alcuni comportamenti che possono venire in aiuto. Uno è quello di sempre: fare una lista della spesa e attenersi a quello che serve. Altri consigli sono meno intuitivi ma possono essere d’aiuto. Due esempi: fare la spesa a stomaco pieno (perché quando si ha fame si cede di più alle tentazioni). E fare la spesa da soli, senza portarsi dietro tutta la famiglia – perché per un familiare che schiva una tentazione, ci sarà sempre un altro che cede al dolcetto fuori lista o all’occasione ghiotta che non era in preventivo.

In occasione della Giornata mondiale dei diritti dei consumatori, oggi 15 marzo, la piattaforma di offerte e cataloghi online Tiendeo.it, ha trovato sette consigli pratici per ridurre lo scontrino finale e risparmiare sul carrello della spesa facendo in modo che gli acquisti siano responsabili, anti-spreco e non guidati dallo shopping compulsivo.

Vero è che gli sconti aiutano, ma riempire il carrello di prodotti scontati può avere l’effetto opposto a quello cercato. Si aggiunga anche un altro consiglio alla lista originale. Meglio entrare al supermercato con il carrello della spesa più piccolo e non con la taglia “grande”, perchè quest’ultimo sembrerà sempre vuoto – e noi saremo indotti a riempirlo ancora un po’.

Lista della spesa: seguirla alla lettera

Per risparmiare quando si fa la spesa è d’obbligo preparare una lista della spesa e rispettarla. Spesso si esce per comprare quello che manca e si ritorna con acquisti superiori al necessario.

«Questo perché – spiegano da Tiendeo.it – quando ci muoviamo per i punti vendita siamo attratti da offerte e packaging accattivanti. Ma attenzione. Non sempre ciò che mettiamo nel carrello con l’idea di risparmiare rappresenta un reale risparmio. Se non si tratta di un acquisto utile, per quanto possa esserci risparmio apparente, stiamo spendendo senza una reale necessità. Preparare una lista ponderata e organizzata sulle esigenze a breve, medio e lungo termine, – e attenersi ad essa – è il miglior modo per evitare acquisti compulsivi».

Mangiare prima di andare a fare la spesa

Non è una battuta. Avere appetito può influire sul comportamento d’acquisto quando si passeggia fra le corsie dei reparti alimentari.

«Non bisogna mai andare a fare la spesa se si è affamati, altrimenti sarà il tuo stomaco a parlare, non il tuo portafoglio. Il che è estremamente rischioso. I negozi sono molto bravi a mettere i prodotti più desiderati e desiderabili in cima agli scaffali», afferma Eva Martín, CEO di Tiendeo ed esperta di retailer e consumatori.

Offerte e sconti, buona idea

Tiendeo.it naturalmente promuove come buona idea quella di approfittare di offerte e sconti. Bisogna farlo però in modo scientifico e organizzato. Ad esempio, trovare le offerte e segnarsi quei prodotti specifici nella lista della spesa. La differenza nel risparmio può essere anche minima, ma la somma di diverse decine di centesimi e di pochi euro può arrivare a un totale non indifferente, specialmente sul lungo periodo. 1 euro di risparmio al giorno sono pur sempre 30 euro al mese.

Attenzione ai prezzi decimali e al chilo

Quando si parla di prezzi, bisogna fare attenzione anche a come sono scritti, come vengono espressi e contati, e ai prezzi con decimali (diffidare dal .99, per esempio).

I prezzi possono ingannare anche se sembrano chiari, per questo bisogna valutare il prezzo per unità, il prezzo al litro e al chilo, prima di scegliere un prodotto – che magari costa meno sulla confezione ma molto di più al chilo.

I prodotti antispreco

Spesso le iniziative antispreco permettono di risparmiare senza rinunciare alla qualità. Alcuni produttori locali, ad esempio, offrono cesti di verdura e frutta a un prezzo più basso perché non conformi agli standard estetici, perché “brutti” o non perfetti. Questo non significa che non siano buoni o freschi.

Niente spesa in famiglia

Fare la spesa al supermercato può essere più piacevole se in compagnia della famiglia ma questa scelta può facilmente far lievitare le spese. Perché di fatto bisogna tenere sotto controllo tentazioni e voglie di partner e figli. Diventa più difficile controllare le spese, fra un pacco di biscotti extra e una confezione di caramelle messa davanti alle casse.

«Se ci sono bambini, alle nostre tentazioni si sommano le loro – spiegano da Tiendeo.it – Inoltre, com’è ben noto, dire no in un luogo pubblico è ancora più complesso, e per quieto vivere ci si troverà ad essere accondiscendenti e a soddisfare almeno in parte le richieste dei più piccoli. E i retailer lo sanno. Un esempio? La coda in cassa è il momento peggiore: è pensata appositamente affinché bambini (e adulti) riempiano il carrello di cioccolatini e caramelle (il che potrebbe supporre un costo aggiuntivo di oltre 100 €/anno)».

Meglio orari e giorni della settimana non affollati

Per risparmiare quando facciamo la spesa è meglio andare al supermercato in giorni e orari non affollati, perché la confusione crea un senso di smarrimento che non permette di fare acquisti ragionati. Rumori e folla possono distrarre e spingere ad acquisti compulsivi, dettati dalla fretta o inutili. E lo scontrino finisce per salire.

 

 

 

Fonte HelpConsumatori

 

Tesseramento 2021

logo_adoc_2021.jpg

Guide Adoc

guide-adoc-compressor.jpg

Salva Famiglie

immagine.png