Menu Content/Inhalt
Home

Ultimissime !!!

Green pass, via libera del Garante Privacy a nuove modalità per uso e revoca PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 dicembre 2021
greenpass151221.jpg

Il Garante Privacy ha espresso, in via d’urgenza, parere favorevole sullo schema di decreto che aggiorna le disposizioni relative al Green pass. I datori di lavoro dovranno effettuare controlli periodici sulla validità delle certificazioni verdi consegnate dai lavoratori

Arriva il parere favorevole del Garante Privacy sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che aggiorna le disposizioni relative al Green pass e agli obblighi vaccinali per alcune categorie di lavoratori.

Nel provvedimento – si legge nella nota del Garante – l’Autorità ha evidenziato come, allo stato attuale della situazione epidemiologica, il complesso delle misure – adottate anche a seguito delle interlocuzioni con il Ministero – siano conformi al principio di liceità e, più in generale, alla disciplina sulla protezione dei dati personali.

Nuove modalità di revoca e uso del Green pass

In particolare lo schema di decreto, accogliendo l’invito più volte espresso dall’Autorità, dà piena attuazione alla revoca delle certificazioni verdi, in caso di contagio sopravvenuto, tramite una procedura che prevede anche che l’interessato venga informato, utilizzando i dati di contatto dallo stesso forniti. A questo tipo di procedura se ne aggiunge una specifica relativa ai “green pass” rilasciati o ottenuti in maniera fraudolenta.

Nello schema viene previsto, inoltre, che i soggetti tenuti alla verifica del possesso dei Green pass vengano specificamente istruiti sulla possibilità di utilizzare la modalità “rafforzata” solo ed esclusivamente nei casi previsti espressamente dalla legge.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, nei casi in cui il lavoratore si avvalga della facoltà di consegnare la certificazione verde al datore di lavoro, quest’ultimo è comunque tenuto a effettuare il regolare controllo sulla perdurante validità, mediante lettura del QR code della copia in suo possesso attraverso l’app VerificaC19 o mediante le previste modalità automatizzate.

È stata inoltre disciplinata l’annotazione sugli albi professionali “senza ulteriori specificazioni dalle quali sia possibile desumere il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale da parte dell’esercente la professione sanitaria”, prevedendo soltanto l’indicazione della circostanza che il professionista è sospeso.

 

 

 

 

Fonte HelpConsumatori

 

Tesseramento 2021

logo_adoc_2021.jpg

Guide Adoc

guide-adoc-compressor.jpg

Salva Famiglie

immagine.png