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Casa fresca in estate: 4 consigli per evitare bollette troppo salate PDF Stampa E-mail
giovedì 24 giugno 2021
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I consigli per avere casa fresca d’estate ed evitare bollette troppo alte

Quando arriva l’estate e le temperature iniziano ad alzarsi in modo significativo, il primo pensiero di tutti è quello di rinfrescare gli ambienti domestici. Il caldo, infatti, dà fastidio e può anche provocare dei malori se eccessivo, dunque, vivere in un appartamento che sia fresco è senza dubbio un obiettivo da raggiungere nel periodo estivo. Da un lato possiamo dire che oggi abbiamo la fortuna di poterci dotare di un climatizzatore, che di certo si rivela utile nelle giornate più torride per rendere l’aria di casa più respirabile, è però vero che fare un utilizzo eccessivo di questo dispositivo non è mai una grande idea, perché consuma elettricità e può far alzare le bollette in modo spropositato.

Fortunatamente, esistono altri trucchi meno dispendiosi per rinfrescare la casa in estate e oggi vi daremo alcuni consigli proprio per raggiungere questo obiettivo.

1 Installare delle tende da giardino

Per evitare che gli ambienti interni della casa si surriscaldino eccessivamente quando fuori le temperature sono parecchio elevate, installare delle tende da giardino può rivelarsi un’ottima idea. Sono infatti utilissime per evitare che dalle finestre entrino i raggi solari, in quanto creano una zona d’ombra proprio davanti ad esse. In molti sono soliti abbassare le tapparelle proprio per evitare che la casa diventi troppo calda se il sole batte sulle finestre e questa può essere un’alternativa. Le tende da sole, tuttavia, sono più indicate in quanto permettono di tenere le tapparelle alzate e far entrare la luce, senza avere però il problema del calore.

2 Tenere le luci e le altre fonti di calore spente

Se pensate che tenere le luci accese non faccia la differenza vi sbagliate. È vero che adesso i moderni sistemi di illuminazione a LED riscaldano molto meno rispetto alle classiche lampadine, ma è altrettanto vero un minimo di calore viene prodotto ugualmente. È dunque meglio tenere le luci spente il più a lungo possibile in casa, così come il forno a tutte le altre fonti di calore come computer e dispositivi elettronici. Sembrano cose da poco, ma fanno una grande differenza sulla temperatura interna! È anche per questo che abbassare tutte le tapparelle si rivela controproducente: costringe infatti ad accendere la luce.

3 Coibentare la casa: il cappotto fa la differenza

Anche se decisamente più complesso come intervento, posare il cappotto termico sulla facciata della propria abitazione fa una grandissima differenza sul comfort abitativo. Permette infatti di evitare che il calore penetri attraverso i muri, surriscaldando gli ambienti interni. Certo, per fare il cappotto occorre ingaggiare una ditta e mettere in preventivo una spesa non indifferente, ma adesso che c’è l’opportunità di usufruire del Superbonus 110% conviene prendere in considerazione anche questa opzione.

4 Meglio deumidificare che climatizzare

Infine, se proprio in casa avete una temperatura molto elevata ed i consigli che vi abbiamo dato non risultassero sufficienti, potete sempre accendere il climatizzatore ma utilizzarlo in modo intelligente. Molti modelli sono dotati della funzione di deumidificazione, che consuma molto meno e permette comunque di rinfrescare l’aria all’interno dell’abitazione: provate dunque anche questa alternativa in caso di bisogno.

 

Fonte HelpConsumatori

 

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