Diritto di recesso di 14 giorni, quando restituire un prodotto ha risvolti “thriller” |
venerdì 29 novembre 2019 | |
In molti comprano online ma in pochi sanno che hanno 14 giorni per ripensarci. Un video spiega in chiave “thriller” il diritto di recesso Tra BlackFriday e liste di Natale, le occasioni per fare acquisti in questo periododell’anno non mancano e sempre di più questo avviene online. Ma cosa accadequando il prodotto arriva e per diverse ragioni si rende necessariorestituirlo?
I dubbi deiconsumatori italiani sono ancora molti se poco più della metà di loro (58%) èconsapevole che esiste un periodo di 14 giorni per avere un ripensamento erecedere dall’acquisto. Dato che mostra un disavanzo di 9 punti rispetto alresto dei cittadini europei. (fonte dati: Consumers’ attitudes towardscross-border trade and consumer protection – 2016 – Pag 38) Un video persaperne di più Per questo laCommissione europea – attraverso la Direzione generale della giustizia e deiconsumatori e in partnership con Altroconsumo – ha deciso di dedicare un videoal tema del diritto di recesso in 14 giorni, per parlare in modo particolare achi più frequentemente si avvale dell’e-commerce: i giovani. Dal sapore“comic-thriller”, il cortometraggio “14 giorni” racconta infatti le vicissitudinidi una ragazza che acquista, senza troppa consapevolezza, un prodotto onlineper poi essere colta dal dubbio di volerlo, e soprattutto di poterlo,restituire. A spiegarle isuoi diritti sono alcuni personaggi che a sorpresa appaiono in casa sua, interpretatida alcuni nomi noti nel mondo dei social network: Giacomo Lucarini(@lucarinigiac), Giulia Torelli (@rockandfiocc), Andrea Galeazzi(@andreagaleazzi) e Imen Boulahrajane (@imenjane), oltre all’attrice AlessandraScarci (@alessandrascarci). Alcuni datisul diritto di recesso Nel 2017 il34% dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni e il 33% tra i 25 e i 34enni hannoacquistato beni e servizi online. Nella loro esperienza di acquisto il 32% dei16-24enni e il 28% dei 25-34enni hanno incontrato qualche tipo di problema, daitempi di consegna più lunghi rispetto al previsto (rispettivamente 19% e 25%),a prodotti arrivati danneggiati (7% e 4%), alla difficoltà nel reperireinformazioni sui propri diritti come consumatori per il 5% dei ragazzi di tuttele età. (fonte dati: Eurostat) “Nel corso del 2019 abbiamo gestito 2.800casi di reclami relativi all’acquisto di beni e servizi e al diritto di recessoe ripensamento, si tratta del 24% dei reclami che riceviamo complessivamenteogni anno – spiega Ivo Tarantino, Responsabile Relazioni Esterne Altroconsumo –Un dato che dimostra l’importanza e l’utilità concreta di progetti comequesto che vogliono sensibilizzare einformare i consumatori, soprattutto i più giovani, riguardo i diritti che èpossibile esercitare in caso di problemi.” La campagna “You’re Right” Il diritto direcesso di 14 giorni è solo uno dei diritti al centro della campagna “You’reRight – È un tuo diritto” in Italia, che mira a informare ogni cittadinoeuropeo sugli strumenti a disposizione per far valere i propri diritti quandoci si imbatte in qualche problema. La campagna“You’re right” è online sul sito dedicato della Commissione europea e puòessere seguita sui social network attraverso l’hashtag #yourEUright cheriunisce e amplifica i contenuti diffusi nei 10 Paesi coinvolti nel progetto.
Fonte: HelpConsumatori
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