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Pagare all’estero con carta o bancomat, tutto quello che bisogna sapere per evitare commissioni sala PDF Stampa E-mail
martedì 06 agosto 2019

cartecredito1308.jpgCome pagareall’estero con la carta ed evitare commissioni da stangata? Ecco i consigli delCTCU

 

Se si vaall’estero meglio partire informati. E con strumenti di pagamentodiversificati. Un po’ di contanti, una carta bancomat, una carta di credito,magari una prepagata. In ogni caso, è utile confrontare i costi applicati neipaesi no-Euro. E stare sempre attenti alle extra-commissioni e alla conversioneautomatica da un’altra valuta all’euro.

 

 

 

Orientarsi nelmondo dei pagamenti può essere complicato, ma se si usa la carta è bene cercaredi evitare le salate commissioni in cui si rischia di incappare. A proporre unadisanima del tema, e una serie di consigli, è il CTCU – Centro TutelaConsumatori e Utenti di Bolzano, che ricorda tutti i problemi in cui puòritrovarsi il viaggiatore che paga all’estero con la carta.

 

La conversioneautomatica in euro è più cara

 

 

 

«Chi desideraprelevare denaro da sportelli automatici (ATM) mentre si trova all’estero,riceve spesso la proposta di convertire l’importo prelevato nella propriamoneta – spiega il CTCU– L’operazione avviene però in perdita, in quanto ilcambio è spesso molto più sfavorevole di quello calcolato dalla banca di casa.La trappola dei costi si cela tuttavia non solo nelle operazioni di cd.prelievo contanti, bensì anche nel corso delle operazioni di check-out neglihotel, oppure nei pagamenti con carta presso ristoranti, pompe di benzina,acquisti di merce, anche online. Sia per i pagamenti con carta di credito checon carte di debito (bancomat) è meglio non farsi indurre nell’erroredell’operazione di conversione automatica dell’importo prelevato o pagato».

 

 

 

 

 

Fuoridall’euro-zona

 

 

 

Il CTCUriporta i risultati di un test fatto su 23 paesi no-euro dalla rivista tedesca“Stiftung Warentest” (i risultati del test sono consultabili alla paginawww.test.de). Si parte dalla conversione automatica da un’altra valutaall’euro, che costa più cara.

 

 

 

«Fuoridall’euro-zona, molti dispositivi ATM utilizzano il trucchetto dellaconversione automatica della valuta in euro, al fine di incassare lautecommissioni di cambio. In 15 dei 23 Paesi no-euro visitati, i rilevatori hannoavuto a che fare con tale tipo di impostazione. Nel caso in cui vi avesserodato corso, la perdita avrebbe potuto aggirarsi nell’ordine di più del 5% – neicasi più eclatanti perfino del 13,7% – dell’importo trattato. Gli addebitimaggiori si sono potuti registrare in Polonia, Repubblica Ceca e Gran Bretagna.In sei Paesi, alcuni intermediari proponevano la scelta tra l’applicazione diuna commissione e l’applicazione di un cambio per nulla favorevole, quindi indefinitiva nessuna scelta».

 

Attenzionealle extra-commissioni

 

 

 

È anche veroche il turista può valutare se un valore di cambio sia corretto o meno solo seha avuto il tempo di informarsi bene prima. Accade poi, dice il CTCU, che nelcaso in cui il turista, alle prese con un’operazione allo sportello ATM,rifiuti la conversione automatica e schiacci il pulsante corretto,l’apparecchio gliela ripropone con insistenza, per renderlo insicuro.

 

 

 

Altro tema cuifare attenzione sono le extra-commissioni. Negli Stati Uniti e nel Sud-Estasiatico, ad esempio, presso gli sportelli automatici, vengono sempre applicatesolo “extra-commissioni”. Queste si aggirano tra i 2 euro ed i 6 euro. Iviaggiatori possono evitare la loro applicazione, cercando uno sportello ATMche applichi commissioni più favorevoli oppure, addirittura, che non ne applichi(gratuito). Ciò non è comunque sempre possibile o facile: in Thailandia, adesempio, in ogni sportello ATM viene sempre richiesta la stessa commissione.

 

Pagare oprelevare all’estero, il vademecum del CTCU

 

 

 

Più strumentidi pagamento: quando si parte per le vacanze all’estero, non portatevi appressoun solo strumento di pagamento e confrontate anzitempo i costi applicati neiPaesi no-euro. Nel portafoglio è bene portare con sé un po’ di contanti, unacarta bancomat e una carta di credito.

 

 

 

Contanti: neiPaesi no-euro è bene avere necessariamente con sé anche un po’ di valutalocale. Chi decide di effettuare il cambio prima di partire, dovrà ovviamentesostenere delle spese. Per il cambio di modesti importi potrebbero essereaddebitati elevati minimi di spesa.

 

 

 

Carta bancomatper prelievi di contante: prelievi bancomat e pagamenti alle casse bancomatsono trattati nell’euro-zona alla stessa stregua del Paese di appartenenza. Aldi fuori, nei luoghi di villeggiatura, il prelevamento con il bancomat è spessopiù favorevole che non il cambio dei contanti. La commissione per il prelievovaria fra lo zero ed una certa percentuale dell’importo oppure consta di unimporto fisso, a seconda delle condizioni applicate dalla propria banca.

 

 

 

Pagamento concarte di credito: nell’euro-zona i pagamenti con carta di credito sonogratuiti. Fuori dall’euro-zona viene spesso conteggiata una commissione diintermediazione. Per prelevamenti di contante tramite carta di credito vengonoinvece, in genere, applicate delle spese. Prelevamenti tramite carta di creditopossono pertanto essere più costosi di quelli a mezzo di carte bancomat. Visa eMasterCard sono le carte con il maggior grado di accettazione nel mondo. Primadi partire, assicuratevi che la vostra carta di credito venga accettata nelluogo di villeggiatura prescelto e che in loco siano disponibili sportelliautomatici per l’erogazione del contante.

 

 

 

Attenzione aterzi gestori di sportelli ATM in Italia e all’estero: tali gestori applicanosempre una commissione. Nella norma solo nel corso della transazione diprelievo che si sta effettuando, vengono date le relative informazioni. Potetecomunque interrompere il prelievo in ogni momento.

 

 

 

Attenzionealla trappola della “conversione dinamica”: normalmente nei Paesi no-euro gliimporti prelevati vengono dapprima convertiti dalla banca che gestisce il contoe la conversione viene fatta al corso più favorevole. Si tratta cioè diun’erogazione di denaro “senza conversione”. Sempre più spesso tuttavia suidisplay degli sportelli ATM in Paesi no-euro compare la domanda “erogazionesenza conversione” oppure “erogazione con conversione”? Nel secondo caso, oltreall’importo in valuta locale, compare l’importo convertito e garantito in euro,che verrà addebitato su conto del prelevante. Di primo acchito ciò appare comemolto trasparente e perciò degno di fiducia. In realtà tale modalità puòcostare di più. Anche negozi e hotel ci guadagnano con tale modalità. Anche quipotete insistere per una computazione dell’addebito nella valuta locale.

 

 

 

Geo-controlimpedisce il cd. skimming: lo skimming consiste in un utilizzo fraudolento dicarte (di credito o di debito) da parte di terzi, attraverso la copiatura dellabanda magnetica o la decriptazione del codice PIN. Tali dati possono essere utilizzatial di fuori dell’Europa per utilizzi fraudolenti. Attraverso il cd. “geo-control” vengono impediti prelievi di contante attraverso la vostra cartabancomat: ciò significa impedire eventuali abusi quali lo skimming appunto.Prima di intraprendere un viaggio fuori dall’Europa potete quindi ancheprocedere con la disattivazione di tale funzione a cura della vostra bancaoppure, da soli, se operate con l’online-banking. La funzione vieneautomaticamente ri-attivata dopo alcune settimane.

 

 

 

Carte prepagate:i prestatori di servizi bancari offrono anche le cd. carte prepagate. Per poteressere utilizzate, queste devono essere caricate con un certo importo. Perl’emissione di una carta prepagata non è richiesta, di norma, l’apertura di unconto corrente proprio. Attraverso l’uso di un codice PIN si possono effettuareprelievi o pagamenti come nel caso di una carta bancomat tradizionale.

 

 

 

Blocco dellacarta in caso di smarrimento o furto: in caso di viaggi all’estero tenetesempre a portata di mano il numero di assistenza da contattare nel caso dovesteavere necessità di bloccare immediatamente la carta in vostro possesso (perfurto o smarrimento della stessa). Il numero potrà essere conservato anche nelcellulare. Comunicate subito al numero (verde) di assistenza lo smarrimentodella carta e non esitate a sporgere anche una denuncia presso il primo postodi polizia.

 

 

 

Fonte: HelpConsumatori

 

 

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