Alimentazione: la Commissione UE vuole più trasparenza dei prezzi |
giovedì 23 maggio 2019 | |
La Commissione europea ha presentatooggi una proposta per rendere disponibili informazioni importanti per capirecome si formano i prezzi dei prodotti agroalimentari in tutta la filiera. “Ilrafforzamento del ruolo degli agricoltori nella filiera alimentare e’ una dellepriorità della Commissione – ha dichiarato il Commissario per l’agricoltura elo sviluppo rurale Phil Hogan – Una maggiore trasparenza del mercato consentiràdi garantire un accesso paritario alle informazioni in materia di prezzi, e unamaggiore chiarezza delle stesse, rendendo la nostra filiera alimentare più equaed equilibrata. Queste nuove regole integreranno la direttiva sul divieto dellepratiche commerciali sleali, di recente adozione, a tutto beneficio deglioperatori più piccoli e deboli della filiera alimentare e la loro introduzionerispecchia l’enorme sostegno pubblico in tutta l’UE a favore di unrafforzamento del ruolo degli agricoltori nella filiera alimentare
Attualmentesono disponibili molte informazioni sull’andamento dei mercati agricoli(prezzi, volumi di produzione, scorte, ecc.), mentre mancano quasi del tuttoinformazioni su altri mercati fondamentali della filiera agroalimentare, inparticolare quelli che operano tra agricoltori e consumatori a livello ditrasformazione alimentare e vendita al dettaglio.
Le misureproposte interessano i settori delle carni, delle uova, lattiero-caseario,degli ortofrutticoli, dei seminativi, dello zucchero e dell’olio di oliva. Essesi basano sugli attuali sistemi e procedure di raccolta dei dati, già infunzione e utilizzati da operatori e Stati membri per comunicare allaCommissione le informazioni sul mercato, ai quali è assegnato ora un ambito diapplicazione più ampio. Ogni Stato membro sarà responsabile della rilevazionedei dati sui prezzi e sui mercati. La Commissione raccomanda agli Stati membridi scegliere l’approccio migliore sotto il profilo dei costi e di non prenderein considerazione le piccole e medie imprese per ridurre gli oneriamministrativi. |