Guai in vista per la compagni aerea Blue Panorama e per i passeggeri che viaggeranno con i suoi aeromobili.

L’Azienda ha fatto richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità, la nuova procedura di gestione dei fallimenti prevista dal Decreto Sviluppo. Entro 120 giorni dovrà presentare un Piano di ristrutturazione aziendale e in questo arco di tempo i creditori non potranno iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari. A seguito della richiesta della Compagnia, Enac ha sospeso la licenza del vettore e ha rilasciato contestualmente una licenza provvisoria. Il rilascio della licenza provvisoria è un provvedimento previsto dall’attuale normativa europea per quei vettori che, a fronte di difficoltà finanziarie, presentino un realistico piano di ristrutturazione aziendale da attuare nell’arco di dodici mesi.

La licenza provvisoria non impatta sugli aspetti operativi e non comporta variazioni né in termini di sicurezza né di regolarità dei collegamenti, in quanto la compagnia non ridurrà gli operativi di volo. Ma i problemi non mancano come dimostra la notizia di circa 250 passeggeri italiani bloccati all’aeroporto di Mombasa per poco più di 18 ore (l’aereo alla fine è decollato questa mattina) a causa del rifiuto da parte della società incaricata di rifornire del carburante necessario all’aereo, per “le difficoltà economiche della compagnia”.

Che ne sarà dei passeggeri? Sarà riconosciuto loro un rimborso adeguato? D’altronde, proprio qualche giorno fa una sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europearibadiva, qaulora ce ne fosse ancora bisogno, che un ritardo prolungato – come quello patito da questi passeggeri diretti a Bologna e fermi in Kenya – equivale alla cancellazione: stessa perdita di tempo e stesso risarcimento.

La compagnia ha già fatto sapere che i passeggeri all’arrivo hanno ricevuto istruzioni per l’ottenimento dell’indennizzo economico previsto dalla normativa, invitandoli a utilizzare di nuovo i servizi di Blue Panorama Airlines verso le destinazioni servite in Italia e all’estero. Staremo a vedere.