Compro Oro, Adoc: boom anche nel 2012, +20% di consumatori che ha venduto l’oro |
lunedì 28 maggio 2012 | |
Il boom dei Compro Oro è ormai un fenomeno acclarato: nell’ultimo anno sono spuntati negozietti in ogni angolo delle nostre città. E continuano a spuntarne. Secondo un’indagine dell’Adoc nell’ultimo anno i Compro Oro sono aumentati del 15%; solo a Roma ci sono circa 250 negozi e se ne contano oltre 5.000 in tutta Italia.
E se i negozi si aprono, vuol dire che qualcuno ci va: rispetto allo scorso anno è aumentato del 20% il numero di consumatori che hanno venduto i propri gioielli presso un Compro Oro, un’attività che è cresciuta del 15% nell’ultimo anno. Questo boom è strettamente legato alla crisi economica che fa sì che l’oro sia l’unico bene rifugio realmente sicuro.
Nelle situazioni di crisi, inoltre, sempre più gente ha bisogno di liquidità ed è disposta a vendere “i gioielli di famiglia”; anche perché il prezzo dell’oro negli ultimi 5 anni è salito del 160%. La corsa a vendere l’oro ha coinvolto tutti, tanto che oggi i Compro Oro sono frequentati da ogni tipologia di consumatore, dal pensionato al dipendente, dal padre di famiglia allo studente. Il giro d’affari è enorme: ogni attività genera un flusso economico di circa 350mila euro l’anno, in totale vengono mossi quasi 2 miliardi di euro l’anno su tutto il territorio.
Purtroppo “non è tutto oro quello che luccica” e dietro questo fenomeno si nascondono spesso truffe per i consumatori. L’Adoc mette in guardia, ad esempio, dalle valutazioni troppo inferiori rispetto al reale valore di mercato. La causa di questo è una pubblicità poco trasparente, che non fa distinzione tra oro a 18K e oro puro. Ma ci sono anche bilance truffaldine e una scarsa attenzione alle quotazione giornaliere del bene.
Ecco alcuni consigli “preziosi” che l’Adoc fornisce per evitare spiacevoli situazioni al momento di vendita dell’oro:
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