Carburanti ancorain crescita, la benzina vola oltre 1,43 euro al litro, il gasolio supera l’1,28euro al litro. L’Adoc chiede di anticipare i tempi di attuazione del protocollosulla riforma della rete distributiva, non si può aspettare un anno.

“L’emergenza benzina impone l’accelerazione sui tempi della riforma, nonsi può aspettare un anno per realizzarla – dichiara Carlo Pileri, Presidentedell’Adoc – considerando anche le crisi di Grecia e Portogallo, che stannofacendo crollare le quotazioni dell’euro, ogni giorno in più reca un gravedanno ai consumatori. Se la crisi greca non si dovesse risolvere entro 10giorni, l’euro avrà perso circa il 10% del suo valore, con conseguente aumentodei costi dei carburanti. In questo caso ci sarebbe la possibilità che un litrodi verde oltrepassi quota 1,50 euro al litro, con maggiori rincari per gliautomobilisti stimati in oltre 120 euro l’anno. Oltre all’applicazione delprotocollo, chiediamo che si realizzi in tempi stretti la liberalizzazionedelle pompe bianche, un taglio delle accise di 10 centesimi e che vengaapplicata la norma già esistente sul blocco dell’Iva nel momento in cui cresceil prezzo della benzina.”