Menu Content/Inhalt
Home

Ultimissime !!!

Commissioni massimo scoperto: Adoc, con crisi aumentato del 20% il ricorso allo scoperto temporaneo PDF Stampa E-mail
venerdì 15 gennaio 2010

soldi3.jpgA margine della conferenza stampa tenuta da Adoc, Adiconsum e Legaconsumatori sulle nuove e più costose commissioni di massimo scoperto applicate dalle banche, il Presidente dell'Adoc Carlo Pileri ha inoltre dichiarato che "con la crisi economica e la riduzione dei risparmi è aumentato il numero delle famiglie che ricorrono allo scoperto temporaneo.

Uno strumento il cui ricorso avviene anche a causa dei tempi troppo lunghi per il trasferimento di valuta, che possono determinare inconsapevolmente la discesa verso il 'rosso', e a causa di spese impreviste, in un momento in cui l'entità dei redditi costringe le famiglie ai limiti della sopravvivenza. Questi tre fattori hanno portato ad una crescita del 20% della possibilità di caduta nello scoperto temporaneo".

Secondo l'Adoc i costi di commissioni dovrebbero essere integrati nei servizi annessi al conto corrente.

"La legga ha cercato di tutelare i consumatori a rischio scoperto, abolendo le commissioni - continua Pileri - al contrario, le banche continuano ad applicarle, senza giustificato motivo, pur mantenendo interessi molto alti. Le commissioni sullo scoperto dovrebbero fare parte dei servizi connessi al conto corrente, il cui costo è mediamente più alto della media europea."

Per uscire dalla crisi, l'Adoc individua nelle banche uno dei soggetti che debbono fare da traino.

"Uscire dalla crisi è un vantaggio anche per le banche - prosegue Pileri - per questo possono e devono fare uno sforzo maggiore per la realizzazione di tale obiettivo. In questo senso sollecitiamo il sistema bancario ad applicare minori spese per la tenuta dei conti corrente, ad eliminare ogni forma, anche implicita e occulta, di commissioni sul massimo scoperto e a stimolare l'utilizzo delle banche per la circolazione del denaro e la gestione dei risparmi. Come Adoc siamo disponibili ad un incontro con Abi e le singole banche per un dialogo più costruttivo sulla questione".

L'Adoc ricorda ai consumatori che in caso di violazioni esistono strumenti di tutela come l'Arbitrato Bancario Finanziario e la conciliazione.

"Nel momento in cui si verificano violazioni delle norme di legge e dei regolamenti bancari, come l'applicazione delle commissioni di massimo scoperto - conclude Pileri - è possibile, per i consumatori, ricorrere a strumenti di tutela come l'Arbitrato Bancario Finanziario, costituito presso la Banca d'Italia e al cui interno sono presenti rappresentanti del CNCU, e la conciliazione paritetica con le singole banche che hanno stipulato l'accordo. Strumenti non onerosi e più rapidi dell'ordinaria tutela".

 

Tesseramento 2021

logo_adoc_2021.jpg

Guide Adoc

guide-adoc-compressor.jpg

Salva Famiglie

immagine.png